Strumentazioni condivise e competenze all’avanguardia facilitano i processi di innovazione legati a produzione, stoccaggio e utilizzo di idrogeno, alla cattura e valorizzazione della CO2, all’estrazione di energie rinnovabili offshore, all’immagazzinamento dell’energia elettrica e all’utilizzo di fotocatalizzatori. Fondamentale è la caratterizzazione dei materiali e lo studio del loro comportamento all’interno dei dispositivi sviluppati, ottimizzandone la configurazione e puntando sullo scaling up delle tecnologie, per trasferirle dal laboratorio alle industrie.
Grazie alla capacità di attrarre progetti e contratti di ricerca, negli ultimi anni i laboratori hanno visto importanti ampliamenti e aggiornamenti delle tecnologie disponibili, che stanno portando l’estensione degli spazi a un’area di circa 5.000 metri quadrati. Il Centro ha attirato nella sua infrastruttura finanziamenti Regionali, Ministeriali, PNRR ed Europei per sviluppare ulteriormente le attività sul fronte dell’idrogeno e dell’anidride carbonica, e rinnovare le aree destinate alla attività di ricerca applicata grazie alla linea di investimento PNRR “Fondo per la realizzazione di un sistema integrato di infrastrutture di ricerca e innovazione”.